Cosa è il linfodrenaggio manuale? Cosa è e a cosa serve? Quali sono le controindicazioni? Dove fare linfodrenaggio a Milano?
Il linfodrenaggio manuale è una tecnica che trova numerose applicazioni sia in campo medico che in campo estetico. Si avvale di movimenti lenti, manualità ritmiche, gradevoli, armoniche e ripetitive. Agisce in superficie e in profondità sul sistema linfatico attivando il riassorbimento dei liquidi in eccesso e velocizzando lo smaltimento delle sostanze di scarto depositate nel tessuto connettivo in modo naturale e fisiologico, migliorando quindi il tessuto stesso. Si tratta di un massaggio terapeutico e quindi deve essere eseguito da operatori esperti.
QUALI PROBLEMATICHE PUO’ TRATTARE
Questo tipo di trattamento è indicato per:
- Edemi (gonfiori) come quelli di tipo traumatico ad esempio grossi ematomi, distorsioni oppure come quelli generalizzati agli arti (stasi venosa o arti inferiori in gravidanza)…
- Cicatrici oncologiche (dovute alla radioterapia) o traumatiche (sia recenti che datate).
- Malattie reumatologiche e del tessuto connettivo come artrosi, artrite reumatoide, fibromialgia, sclerodermia…
- Stati di stress che causano cefalee, emicranie croniche, stipsi…
- Algodistrofia o Morbo di Sudeck (malattia che si sviluppa a livello degli arti spesso a seguito di un trauma).
- Ulcere venose, arteriose o diabetiche.
E’ inoltre il trattamento elettivo (insieme al bendaggio elasto-compressivo) per il trattamento di linfedemi e lipedemi.
In ambito estetico, drenando il tessuto connettivo, il linfodrenaggio favorisce gli scambi di nutrienti e di gas tra le cellule migliorando la qualità del tessuto stesso e donando alla pelle un aspetto più fresco e disteso. E’ quindi indicato per cellulite, terapie dimagranti, acne, trattamenti viso anti-age…
ESISTONO DELLE CONTROINDICAZIONI
Ci sono ovviamente delle situazioni e dei casi in cui non è indicata l’esecuzione di questo trattamento:
- tumori non trattati con tendenza a metastatizzare
- infiammazioni acute batteriche o virali
- flebiti o tromboflebiti recenti o in atto
- tubercolosi o toxoplasmosi in atto
- insufficienza cardiaca