Trattamenti viso: come si usano i prodotti in fiale monouso e concentrate

(…) Proprio la cosmesi di precisione, molto mirata alla soluzione del singolo inestetismo, sarà il terreno su cui si confronterà la scienza della bellezza prossima ventura. (…)Le soluzioni più nuove contengono peptidi biomimetici, così chiamati perché assumono la struttura di molecole come il botulino o l’acido ialuronico mimandone gli effetti cosmetici, ma anche attivi fermentati.

«Grazie alla biotecnologia, partendo da sostanze come riso, papaya, alghe e tramite l’azione di enzimi e batteri buoni, si creano dei concentrati ad azione urto che l’epidermide subito riconosce e incorpora. Gli enzimi, in sostanza, sostituiscono il lavoro di solito compiuto dalle cellule, aiutando gli attivi di volta in volta antietà, lenitivi, antiossidanti, sbiancanti, a penetrare negli strati più profondi della pelle» sottolinea la dermatologa Corinna Rigoni.

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