Oggi nella giornata mondiale della Sindrome di Asperger cerchiamo di capire qualcosa in più di questa patologia.
Scopriamo insieme cosa è la sindrome di Asperger? Come si manifesta e cosa ha in comune con l’autismo, quali solo le cause, i sintomi, i disturbi e le terapia.
- Che cos'è
- Come si manifesta questo disturbo
- Cos'hanno in comune autismo e Sindrome di Asperger
- Esistono cause legate a questo problema
- Quali sono i sintomi della Sindrome di Asperger
- Esistono dei disturbi che vengono associati a questa patologia
- Quando è necessario chiedere un parere medico
- E' possibile effettuare una diagnosi
- Ci sono delle terapie per la Sindrome di Asperger
- Esiste una prevenzione
Che cos’è
Questa sindrome è inclusa tra quelle che fanno parte dello spettro autistico (ASD).
Come si manifesta questo disturbo
Gli aspetti più comuni di questa malattia sono per esempio che la persona risulta disinteressata agli altri individui e talvolta ossessionata da qualcosa di specifico. Il momento in cui di solito si manifesta è intorno ai 2-3- anni anche se, spesso, le diagnosi vengono fatte con l’inizio della scuola poiché comporta rapporti sociali.
Cos’hanno in comune autismo e Sindrome di Asperger
La seconda può essere vista come una forma lieve della prima. In comune hanno:
- atteggiamenti ripetitivi
- difficoltà nella comunicazione
- problemi nella relazioni sociali
- crisi d’ansia e/o depressive
- cali dell’attenzione
- iperattività
Esistono cause legate a questo problema
Al momento non si conoscono le cause che possono provocare la Sindrome di Asperger. Sono state fatte alcune ipotesi:
- mutazioni di tipo genetico (legate al DNA)
- anomalie riguardanti il cervello
- storie familiari (parenti diretti come padre, fratello…che presentano lo stesso problema o uno simile appartenente al gruppo di patologie di tipo autistico)
Quali sono i sintomi della Sindrome di Asperger
Come anticipato sopra, i sintomi sono legati a:
- relazioni sociali
- comportamento
- modo di esprimersi
- movimenti
- attività quotidiane
Queste persone danno l’impressione di essere egocentriche, come se sapessero tutto loro e con questo atteggiamento tendono ad allontanare persone vicine. Non riescono a sfruttare la comunicazione non-verbale e non sembrano interessate a costruire amicizie. Accade frequentemente che abbiano difficoltà oltre che nell’esprimersi (per esempio usando sempre lo stesso tono di voce) anche nel comprendere (per esempio non capiscono la differenza tra frasi ironiche o cattive ed interpretano alla lettera quello che viene detto). Tipici possono essere anche comportamenti o gesti come il movimento repentino delle mani o compiere più volte la stessa mossa e di cui non riescono a fare a meno. Purtroppo associati alla Sindrome di Asperger ci sono movimenti del corpo scoordinati o goffi, infatti capita che abbiano capacità inferiori rispetto a persone della stessa età. Tutto questo però non sempre va ad intaccare la loro intelligenza, il loro QI è spesso nella norma o addirittura superiore sviluppando capacità incredibili per alcune materie ( musica, informatica…).
Esistono dei disturbi che vengono associati a questa patologia
I disturbi più comuni sono:
- crisi epilettiche
- problematiche uditive e visive
- QI inferiore alla media
- disturbi legati al sonno
- difficoltà di tipo psichiatrico
Quando è necessario chiedere un parere medico
Quando si nota che un bimbo durante il suo percorso scolastico non costruisce nessun tipo di legame con i suoi coetanei potrebbe essere un primo campanello d’allarme.
E’ possibile effettuare una diagnosi
Quando si sospetta la presenza di questo disturbo è bene procedere ad una visita specialistica in cui vengono analizzati i comportamenti del soggetto ed eseguiti test specifici. Una volta raccolto tutto il materiale di analisi bisogna fare dei paragoni con il DSM (manuale apposito per questi disturbi).
Ci sono delle terapie per la Sindrome di Asperger
Non ci sono cure per questo problema però esistono dei percorsi che possono migliorare questa condizione:
- logopedia
- analisi di comportamento
- psicoterapia cognitiva e comportamentale
- fisioterapia
- terapie in famiglia (fondamentale per i parenti a stretto contatto)
Esiste una prevenzione
A questa domanda la risposta purtroppo è ancora negativa.